Dott. Giovanna Dan
medico chirurgo / Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dott. Giovanna Dan
medico chirurgo / Specialista in Dermatologia e Venereologia


Dott. Giovanna Dan
medico chirurgo / Specialista in Dermatologia e Venereologia
VISITA TRICOLOGICA
La salute dei capelli è affidata al dermatologo
La branca della dermatologia dedicata alla prevenzione e alla cura delle malattie dei capelli
Che cos'è la tricologia?
 
La tricologia è una branca della medicina che studia l’anatomia, la fisiologia e la patologia dei capelli e dei peli, di pertinenza dello specialista in Dermatologia. La visita dermatologica per patologie dei capelli  e/o della cute che costituisce il cuoio capelluto è pertanto definita “visita tricologica”.
 
Quali patologie potrebbero essere motivo per richiedere una visita tricologica?
 
I problemi di perdita di capelli sono la principale causa per la quale il paziente richiede questo tipo di visita. La perdita di capelli può essere associata o meno a diradamento visibile sul cuoio capelluto. Nel caso non ci sia diradamento evidente spesso si tratta di un telogen effluvium, un fenomeno del tutto transitorio legato al cambio di stagione o allo stress. In caso di diradamento evidente la causa potrebbe essere legata a fattori ormonali (come nell'alopecia androgenetica) oppure potrebbe essere di tipo autoimmune (alopecia areata) o rappresentare la manifestazione di una dermatosi infiammatoria (come il Lupus eritematoso discoide) con tendenza a lasciare cicatrici e dunque aree glabre persistenti, motivo per il quale l'intervento terapeutico deve essere tempestivo.
 
Quali ausili strumentali possono essere utilizzati durante la visita tricologica?
 
La valutazione dei capelli e del cuoio capelluto si avvale di alcuni test in vivo come il pull test, che va effettuato su capelli non lavati da almeno 5 giorni e che consiste in una leggera trazione applicata su una singola ciocca in varie aree della testa, per rilevare il numero di capelli che si staccano e sulla base di questo numero perfezionare la diagnosi e valutare l'entità della caduta. Inoltre la diagnosi di alcune patologie (in particolare l'alopecia) richiede l'uso del dermatoscopio ad epiluminescenza per la valutazione del fusto dei capelli e dei follicoli piliferi sulla cute. 
Altri esami più approfonditi, eseguiti in laboratorio,  comprendono il tricogramma e l'esame del capello in microscopia elettronica. Nei casi dubbi può essere necessario ricorrere alla biopsia del cuoio capelluto con esame istologico.
 
E' necessaria una particolare preparazione alla visita?
 
Possibilmente evitare di lavare i capelli (perlomeno nei 2 giorni precedenti la visita), per rendere il quadro clinico più suggestivo possibile e facilitare eventuali manovre diagnostiche (come il pull test). Non rimuovere squame, croste e non manipolare le lesioni. Non applicare prodotti topici (lozioni, lacche, spume, gel etc).