Che tipo di patologie dell'area genitale sono di competenza dermatologica?
Tutte le lesioni dei genitali esterni maschili vengono generalmente diagnosticate e trattate dal dermatologo. Le lesioni dei genitali femminili vengono gestite in collaborazione con il Ginecologo per integrare l'esame esterno della vulva con l'esame interno della vagina (eseguito mediante visita ginecologica, colposcopia, pap test ed ecografia).
Escluse le malattie veneree, fanno parte di questo ambito della dermatologia le malattie infiammatorie che interessano nell'uomo l'asta, il glande e il solco balano-prepuziale (“balaniti”): balaniti da Candida, eczemi, dermatiti irritative, psoriasi e dermatite seborroica, lichen sclero-atrofico. Nella donna sono interesse del dermatologo le patologie della vulva (eczemi, lichen sclerotatrofico, vulviti, psoriasi).
Si possono includere in questa categoria anche patologie dell'area perianale e perineale ed in generale il prurito intimo.
Esistono esami specifici oltre alla visita per queste patologie?
La visita dermatologica prevede un'accurata ispezione dell'area interessata ed eventualmente anche di altre aree cutanee se il dermatologo lo ritiene necessario per individuare lesioni analoghe in altri punti del corpo. Oltre alla visita, se è necessario un maggiore approfondimento diagnostico, il dermatologo prescriverà ulteriori esami (come il tampone cutaneo o mucoso nel sospetto di un'infezione).
E' necessaria una particolare preparazione alla visita?
Lavare delicatamente la parte prima della visita ma senza alterare il quadro clinico (non grattare, rimuovere squame o croste, eliminare secrezioni etc) e non applicare creme o altre preparazioni topiche.
Astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti la visita.
