Dott. Giovanna Dan
medico chirurgo / Specialista in Dermatologia e Venereologia
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Dott. Giovanna Dan
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MAPPATURA DEI NEI
Il follow up con immagini può salvare la vita
Archiviazione immagini (microscopiche e dermatoscopiche) per confronto a lungo termine

Che differenza c'è tra visita e mappatura dei nei?

 

La mappatura dei nei consiste nella ripresa fotografica di alcune sezioni macroscopiche del corpo del paziente, i cosiddetti “quadri generali”: gli arti, l'addome, il dorso, il volto. In caso di necessità (in caso di lesioni “dubbie” o lievemente atipiche) potranno inoltre essere riprese delle singole lesioni (nei o altri tipi di lesioni cutanee) con un'immagine “microscopica” ottenuta collegando il dermatoscopio manuale ad una macchina fotografica. Le immagini vengono in questo modo archiviate e rimangono a disposizione per le successive visite di controllo. Questo permette di ricontrollare la situazione a distanza di tempo verificando che i quadri generali siano invariati (ovvero che non vi sia stata la comparsa di nuovi nei o altre lesioni e che i nei pre-esistenti non si siano ingranditi o modificati) e, nel caso siano state archiviate immagini “microscopiche” sarà possibile riesaminare un neo verificando che l'architettura della lesione sia rimasta invariata.

 

 

La mappatura dei nei da' informazioni diverse rispetto alla semplice visita?

 

 

La mappatura, al momento della ripresa fotografica (dunque in occasione della prima visita), non aggiunge nessuna informazione alla visita di controllo dei nei, poiché con il dermatoscopio manuale il dermatologo è in grado di valutare tutte le lesioni e stabilirne la natura effettuando una diagnosi di benignità o sospetta atipia. La mappatura rappresenta dunque, in questa fase, l'inizio di un percorso che prevede ulteriori controlli a distanza di tempo.L'utilità della mappatura è maggiore in occasione dei controlli successivi, quando le immagini archiviate permetteranno di effettuare un confronto a distanza di tempo sulla situazione clinica del paziente.