Dott. Giovanna Dan
medico chirurgo / Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dott. Giovanna Dan
medico chirurgo / Specialista in Dermatologia e Venereologia


Dott. Giovanna Dan
medico chirurgo / Specialista in Dermatologia e Venereologia
DIATERMOCOAGULAZIONE
Rimozione rapida di piccole lesioni cutanee benigne
Riduzione di cheratosi seborroiche, fibromi penduli, verruche filiformi e rimozione di angiomi rubino e spider naevi
 Che cos'è la diatermocoagulazione o DTC?
 
La diatermocoagulazione è una tecnica medica basata sull'uso di una corrente elettrica ad alta frequenza che viene applicata ad un tessuto (cute o altro) allo scopo di distruggere il tessuto stesso per effetto termico. Viene pertanto utilizzata nel trattamento selettivo di piccole lesioni della cute (fibromi penduli, cheratosi seborroiche, verruche filiformi o lesioni vascolari come angiomi rubino, spider naevi): con DTC possono essere trattate lesioni benigne che non necessitino di asportazione chirurgica con esame istologico.
 
Come si svolge il trattamento con DTC?
 
Il paziente viene collegato al macchinario tramite un elettrodo (piastra). L'area da trattare viene anestetizzata tramite infiltrazione con un anestetico locale. Successivamente viene azionata la corrente e tramite un altro elettrodo l'energia viene concentrata sulla lesione cutanea da trattare.
 
Come si presenta la cute dopo la DTC?
 
In caso di lesioni a base ampia, come le cheratosi seborroiche , la zona trattata si presenterà erosa superficialmente con soluzione di continuo della cute, e possibile lieve sanguinamento nella prima giornata successiva alla terapia. Pertanto vengono prescritte al paziente delle medicazioni con antibiotico locale fino alla formazione e successiva caduta di una crosta. Il dolore, se presente, è comunque estremamente contenuto. Si raccomanda al paziente di prestare attenzione a non bagnare la ferita nei giorni successivi al trattamento e fotoprotezione totale dell'area (applicazione di un cerotto) per almeno 1 mese dopo il trattamento. Nella maggior parte dei casi, comunque, non residuano esiti cicatriziali, possibili solo esiti ipo- o ipercromici in caso di esposizione solare.
Per lesioni più piccole , a base sottile, come le verruche o i fibromi penduli,  la gestione post-DTC è molto più semplice: non essendoci soluzione di continuo l'unico effetto collaterale può essere un lieve sanguinamento nelle prime ore dopo la terapia e non sono necessarie medicazioni. É però importante anche per lesioni piccole astenersi dall'esposizione solare.
 
Quante sedute sono necessarie per vedere dei risultati?
 
Essendo una procedura distruttiva è sufficiente una sola seduta per eliminare una lesione. Un numero maggiore di sedute può essere indicato dal dermatologo in caso di notevole numerosità delle lesioni da trattare per cui può essere necessario suddividere il trattamento in due o più tempi.
 
La DTC può lasciare esiti permanenti?
 
No, se la gestione delle aree trattate viene effettuata correttamente: nei giorni successivi al trattamento (possibilmente anche per 1 mese) non si deve esporre al sole la zona trattata ed è necessario effettuare le medicazioni prescritte dallo specialista. In alcuni , fortunatamente rari, casi può formarsi una cicatrice, soprattutto in pazienti predisposti.